La richiesta relativa a un miglioramento della qualità delle acque utilizzate dallo stabilimento e rese all’ambiente, nasce per rispondere a nuove prescrizioni da parte delle Autorità Pubbliche conseguenti alla Analisi di Impatto Ambientale (AIA) elaborata nel 2018, orientate a ottenere una maggior resilienza e a un utilizzo il più “circolare” possibile della sempre più pregiata risorsa acqua.
Una serie di attività di analisi ingegneristiche sono state condotte a tal fine sull’impianto di trattamento acque reflue (TAE) esistente nello stabilimento.
Esse sono finalizzate a individuare, partendo dalla definizione dei punti di forza e di debolezze del sistema, le opportunità e l’assetto impiantistico ottimale per rispondere alle prescrizioni. Sono state individuate azioni di miglioramento sia del sistema nel suo complesso e per le singole unità di processo, definite con le loro priorità di implementazione;
- Predisposizione del bilancio di massa del sistema di trattamento delle acque reflue di stabilimento, con riferimento ai principali inquinanti;
- Valutazioni sulla possibilità di effettuare il riuso almeno parziale dell’acqua trattata, per produrre dei flussi “pregiati” quali acqua demineralizzata;
- Definizione di un “Master Plan” di stabilimento per l’adeguamento del processo gestito dall’impianto TAE;
- Progetto di fattibilità tecnico economica delle soluzioni di miglioramento individuate dallo studio.