Il link in cavo sottomarino ad alta tensione in corrente continua (HVDC) del Mar Nero (lungo circa 1195 chilometri, di cui 1100 chilometri sottomarini e 95 chilometri sulla terraferma) mira a collegare la regione del Caucaso meridionale con l'Europa sud-orientale, coinvolgendo i sistemi elettrici di Azerbaijan, Georgia, Romania e Ungheria, nonché l'Europa continentale.
Il progetto sarà realizzato con il sostegno del governo georgiano, la World Bank e la cooperazione tra gli operatori del sistema di trasmissione georgiano e rumeno, rispettivamente GSE e Transelectrica. Il cavo sottomarino del Mar Nero è un progetto strategico e rappresenta un'ottima opportunità di investimento per la Georgia e i paesi confinanti.
Il progetto contribuirà allo sviluppo del settore delle energie rinnovabili, aumenterà le opportunità di transito e il potenziale di scambi bilaterali tra l'UE e la regione del Caucaso meridionale.
Lo studio di fattibilità del progetto “Black Sea Submarine Cable” è stato affidato alla società di consulenza internazionale CESI, la quale si è avvalsa della collaborazione del team dei servizi marini e quello GIS & Digital Innovation di WSP Italia per gli studi di routing e siting del cavo sottomarino e delle infrastrutture associate e uno studio preliminare ambientale.
Gli studi di routing e siting hanno identificato i corridoi di passaggio per gli approdi costieri dei cavi, in mare e in terra, tecnicamente percorribili e a minore impatto ambientale e sociale e i siti più idonei al posizionamento delle infrastrutture e parti del progetto quali sottostazioni ed elettrodi.
Lo studio di routing si è avvalso del GoldSET, lo strumento operativo di proprietà WSP, che consente di realizzare Analisi Multi-Criteria a supporto dei processi decisionali e si è basato sull’implementazione di un set di indicatori spaziali creati a partire da dati GIS (Geographic Information System).
L’applicazione di GoldSET ha consentito di mettere in pratica i principi dello sviluppo sostenibile e di comunicare efficacemente i risultati dell’analisi a supporto delle scelte di progetto intraprese.
Lo studio preliminare ambientale ha definito un primo quadro dello stato ambientale e sociale nell’area interessata dal progetto, ha individuato le principali carenze di informazioni da colmare nell’ambito del successivo Studio di Impatto Ambientale e ha identificato le principali possibili criticità del progetto a livello ambientale e sociale, proponendo anche alcune preliminari misure di mitigazione da sviluppare nelle fasi successive dello Studio di Impatto Ambientale.
Inoltre, il team marino di WSP, in collaborazione con esperti di CESI e con la supervisione della stessa CESI, ha contribuito alla redazione delle specifiche tecniche per la gara per la realizzazione degli studi geofisici e geotecnici per la posa del cavo.