L’area in oggetto (di superficie pari a circa 20.000 mq) è stata utilizzata in passato quale stoccaggio dei residui derivanti dagli impianti di produzione dell’acido fosforico e del tripolifosfato, oggi dismessi e parzialmente demoliti. Il volume totale da trattare ed inviare in discarica è pari a circa 26.000 m3. Lo scavo delle palte, come previsto dal POB, sarà eseguito per la maggior parte in area confinata tramite la realizzazione di una tendostruttura per la realizzazione di un confinamento statico-dinamico. Saranno realizzati a cielo aperto esclusivamente gli scavi delle aree necessarie per la realizzazione delle fondazioni della tendostruttura. La tendostruttura sarà riposizionata più volte nel corso del progetto in modo da ottimizzare la copertura delle palte. Tenendo conto del cronoprogramma e delle inevitabili tempistiche per la realizzazione/spostamento della tendostruttura è stata stimata una produzione giornaliera di scavo di 100 m3/d, compatibile con la capacità produttiva dell’impianto di trattamento.
L’impianto di trattamento dei rifiuti TENORM è destinato al trattamento chimico fisico mediante stabilizzazione con leganti idraulici (calce e cemento) dei materiali radiologicamente anomali, per ottenere rifiuti con eluati conformi ai limiti di Tab. 5 e 5a dell’Allegato 4 al D.lgs.36/03 così come modificato dal D.lgs.121/2020, per il conferimento degli stessi nella discarica di scopo. L’impianto, progettato nel rispetto di criteri e raccomandazioni in materia di radioprotezione, è inquadrato normativamente come “Trattamento fisico-chimico” (operazione di smaltimento rifiuti D9, di cui all’allegato B, parte IV D. Lgs 152/06).
L’impianto di trattamento è stato progettato prevedendo l’arrivo dei rifiuti confezionati in big bags e l’impiego di tutti i dispositivi necessari per la movimentazione ed il trattamento in sicurezza di rifiuti TENORM. In particolare, il locale nel quale avverranno le operazioni con possibile rilascio di polveri (apertura dei sacchi e triturazione dei rifiuti, operazioni che verranno descritte nei paragrafi successivi), sarà depressurizzato, con una estrazione d’aria prevista pari a 4 ricambi/ora.